venerdì 29 luglio 2011

1 (Year without you)




Ecco: sono ufficialmente entrata nell'ultima settimana di vita berlinese. 
In questi ultimi giorni ho conosciuto molte persone, visto molti luoghi e fatto molte cose. Oggi però è una giornata particolare per me e non mi fermerò a raccontarvi delle discoteche o dei nuovi amici. 
Oggi è il giorno giusto per accostarsi al vetro freddo di una finestra, una qualunque delle tante finestre della mia Berlino, aprire uno spiraglio tra gli infissi, annusare l'umidità dell'acqua piovana fuori e aderire con tutta me stessa all'autunno di quest'estate nuova.
Sì, "nuova", perchè ho capito che per me "estate" è un termine intrinsecamente legato a immagini di luoghi e situazioni della mia vita a Riccione, Miramare, Rimini: una vita che se n'è andata per sempre. Ora è tutto da ricostruire, compresa la mia idea di estate, e a volte si è bravi in questo nuovo percorso, a volte lo si è meno.

Certamente ha un valore misero, ma ci tengo comunque a dedicare il post di oggi alla mia adorata nonna, Elena, nel giorno del primo anniversario dalla sua scomparsa.
Perchè è stata una meravigliosa e impareggiabile mamma, nonna, amica, consigliera, maestra di innata eleganza, per me e per tutta la mia famiglia. Attraverso la sua testimonianza di vita ho avuto esperienza di cosa significhi la locuzione "amore incondizionato".
Perchè al di là dei doni inestimabili che ha lasciato dentro ognuno di noi, quello che purtroppo ancora prevale è il fatto che mi manchi lei, la mia nonna, quella con cui ho condiviso e vissuto intensamente ogni singolo giorno della nostra bellissima vita insieme.
Sarà sempre con me e con tutti noi.







Gocce: tra pioggia e lacrime

Sono fessure, scarti di pareti altrimenti opprimenti: sono finestre.





Menù

Sincronia: di movimento, abbigliamento e portamento


Negozi svuotati da messaggi ingombranti









Rosenthaler Platz sorprendente quotidianamente

Udite,  Udite! La principessa dell'arcobaleno ribadisce a tutto il reame che, nonostante l'incalzante pioggia, è estate e, in quanto tale, il gelato pomeridiano è d'obbligo.







Testimonianza di una serata: ci sono dei buffi individui che si aggirano per le strade più affollate; raccolgono da terra (e frugano nei bidoni) tutte le bottiglie di vetro che le persone abbandonano. Non ho ancora compreso se sono una forma di  fanatici del riciclaggio o solo dei folli. La bottiglia che vedete nella foto è scomparsa e non si trovava più sul tavolino al momento del mio ritorno dal lavoro.


Copri-sella in peluche e vasetto con fiori nel cassone: ovvio.



giovedì 28 luglio 2011

Last week

Se non doveste capire il primo: ce ne sono sempre almeno altri 20

Sinagoga
Matching colours

Rosent. Platz

Piove questa mattina
Puo´ bastare salire, invece che scendere, qualche volta



Porte che nascondono segreti di cobalto


Mi segui, mi riempi e mi confondi





Vans´s shop




Super mammy






Old school Berlin



Servizio di sorveglianza 24/24 h davanti alla sinagoga

Proiettili: ancora li´

Ristorante turistico 2

C/O Berlin: Polaroids

Repetita (formae) iuvant




Sunset in Potsdamer Platz













Buon giorno!
Ieri ho comprato il biglietto aereo, quindi la magia e l´ebrezza del "solo andata" sono svanite in qualche dato personale e nel numero di serie di una carta di credito: torno in patria il 4. Ho esattamente una settimana per fare tutto quello che ancora non ho fatto a Berlino e non credo sarä un tempo sufficiente.
Questo implica che anche questo blog sta per concludere il suo percorso (parallelo e coincidente al mio) in una settimana. Credo che avere questo pazio di condivisione abbia radicalmente modificato il mio modo di vivere questo luglio 2011 in questa capitale, spronandomi a non abbassare mai lo sguardo su tutto ciö che il mondo aveva da dire e da dirmi.
Mi auguro di essere stata una buona uditrice attraverso i miei occhi acerbi

Have a nice day,
tschuss!