Poi, tutto ad un tratto, la sento anche qua: aria d'estate.
Arriva in un misto di gelsomino e tiglio, in una brezza che scalda senza noia. é arrivata da dietro, alle spalle, in una strada semi-deserta, ai lati di una chiesa protestante.
Silenzio, tacchi e pianto di un bambino.
Siamo a Nord: il cielo non è ancora completamente buio...
ma vedo le stelle.
2 commenti:
in fondo, da una che può scrivere "a maggio nevica nel mio giardino" ci si può aspettare un tocco lirico in ogni momento, qua e là, sopra o sotto, con o senza foto, più o meno ispirato.
E questo è bello.
Piccoli passi verso la perfezione, che cerchiamo e che ci sfugge per la vita intera....
credo di avere una vaga idea del perche´abbia quest´inclinazione... grazie!
Posta un commento